La legge 488 è lo strumento attraverso cui il Ministero
dell'Industria distribuisce alle aziende italiane la gran parte
(circa il 50%) di quelli che comunemente vengono definiti
"contributi a fondo perduto", erogati a fronte di investimenti;
si tratta di una cifra che si approssima ai 3 miliardi di euro
per anno, suddivisi in tre bandi:
- Industria servizi ed edilizia;
- Turismo;
- Commercio.
Legge 215/92
La legge 215/92 è lo strumento principale di agevolazione
attraverso il quale il Ministero dell'Industria mette a disposizione
dell'imprenditoria femminile stanziamenti, sotto forma di contributi
in conto capitale, erogati a fronte di investimenti;
per l'anno 2001 la cifra stanziata è pari a poco più
di 300 miliardi di lire.
Legge 46/82
È un'agevolazione concessa alle imprese che intendono
realizzare programmi di sviluppo precompetitivo (S.P.) e di ricerca industriale (R.I.).
Questa nuova Direttiva, approvata dalla Commissione dell’U.E., sostituisce il precedente
regime di aiuto previsto dalla legge 17 febbraio 1982 n. 46 con l’istituzione del Fondo Rotativo
per l’Innovazione Tecnologica (F.I.T.).
Legge PIA Innovazione
Il Ministero delle Attività Produttive per incentivare la ricerca industriale
nelle imprese nazionali, ha concepito un nuovo strumento integrato di agevolazioni
finanziarie: il P.I.A. Innovazione. L'obiettivo di tale strumento agevolativo è
quello di sostenere programmi di ricerca industriale e la relativa industrializzazione
dei risultati ottenuti. È prevista, inoltre, la formazione del personale addetto
alle diverse attivitè del programma di innovazione.
Il P.I.A. Innovazione rappresenta un'integrazione di tre strumenti agevolativi nazionali, e più
precisamente: - legge 46/82; - legge 488/92;
Legge PIA Formazione
Il PIA formazione è una formula innovativa che consente di finanziare, con contributi
a fondo perduto del 50%, le attività di formazione delle aziende che ottengono un contributo
sugli investimenti, a valere sulla legge 488, e prevedono almeno 30 nuove assunzioni